Trasporto verso la Croazia. Trasporto Polonia Croazia

Il trasporto di merci tra la Polonia e la Croazia svolge un ruolo chiave nelle relazioni commerciali tra questi due paesi e copre una vasta gamma di prodotti. Grazie a un’infrastruttura stradale ben sviluppata e a una posizione geografica favorevole, il trasporto stradale di merci da e verso la Croazia è il metodo più utilizzato. La Croazia, in quanto membro dell'Unione Europea, dispone di corridoi di trasporto efficienti, che consentono una consegna rapida ed efficace delle merci ai destinatari.

Il trasporto verso la Croazia riguarda una grande varietà di prodotti e beni. Dalla Polonia alla Croazia, si trasportano principalmente prodotti alimentari in trasporto refrigerato, tra cui frutta e verdura fresca, come mele, carote, prezzemolo, cipolle e cavoli. Una parte significativa delle merci trasportate comprende anche prodotti lattiero-caseari, pollame e carne di maiale, oltre a prodotti dolciari. Oltre agli alimenti, vengono spediti anche mobili, molto richiesti in Croazia, elettrodomestici e dispositivi elettronici di consumo, nonché macchinari industriali, utensili e ricambi. Il settore edile beneficia del trasporto di materiali da costruzione, come cemento, acciaio da costruzione, pannelli per pavimenti, finestre e porte. In crescita è anche il trasporto di cosmetici polacchi e prodotti chimici per la casa, che stanno guadagnando popolarità nel mercato croato.

Il trasporto dalla Croazia alla Polonia include vini, olio d'oliva, pesce e frutti di mare, oltre a formaggi, in particolare il Paški sir, molto apprezzato nei mercati internazionali. Una parte essenziale delle merci trasportate riguarda farmaci e prodotti farmaceutici, poiché le aziende farmaceutiche croate occupano una posizione importante nel mercato europeo. Il trasporto dalla Croazia include anche materie plastiche, prodotti chimici specializzati e componenti industriali. L’industria croata della costruzione di yacht e imbarcazioni ha clienti anche in Polonia, il che comporta il trasporto di attrezzature e pezzi di ricambio per imbarcazioni.

Il trasporto di merci da e verso la Croazia avviene tramite diversi sistemi di trasporto internazionale, adattati alle caratteristiche dei prodotti trasportati. Il trasporto FTL verso la Croazia è preferito per le spedizioni voluminose, poiché consente un uso completo della capacità di carico del veicolo e garantisce una consegna diretta senza trasbordo. Per le spedizioni più piccole, viene utilizzato il trasporto groupage (FCL), che permette di consolidare più carichi in un unico veicolo, riducendo i costi di trasporto. Gli alimenti e i prodotti che richiedono condizioni di stoccaggio specifiche vengono trasportati in veicoli refrigerati, che garantiscono una temperatura controllata e preservano la qualità dei prodotti durante il trasporto. Le sostanze pericolose, come alcuni prodotti chimici e farmaci, vengono trasportate in conformità con la normativa ADR, che definisce requisiti di sicurezza specifici e standard di etichettatura.

Le principali rotte di trasporto in Croazia attraversano i grandi corridoi di traffico che collegano il paese agli altri stati europei. L’autostrada A1, che collega Zagabria a Spalato e poi a Dubrovnik, è essenziale per il trasporto di merci verso il sud del paese. L’autostrada A3, che va dal valico di frontiera di Bregana a ovest fino alla Serbia, facilita il trasporto delle merci da e verso l'Europa sud-orientale. Un’altra rotta importante è l’autostrada A4, che collega Zagabria al nord-est del paese e all’Ungheria, così come l’autostrada A6, che collega Fiume a Zagabria, formando un corridoio chiave per il trasporto marittimo e terrestre.

Le normative stradali per il trasporto di camion da e verso la Croazia comprendono limiti di velocità e regolamenti sui pedaggi. Sulle autostrade è in vigore un sistema di pedaggio basato sulla distanza percorsa e sulla categoria del veicolo. I conducenti devono pagare le tariffe ai caselli o utilizzare il sistema elettronico ENC, che consente un transito più rapido ai pedaggi. Il limite di velocità per i camion è di 90 km/h in autostrada, 80 km/h sulle strade extraurbane principali e 50 km/h nei centri abitati. Nei fine settimana e nei giorni festivi, si applicano restrizioni ai veicoli oltre le 7,5 tonnellate, per migliorare la fluidità del traffico e aumentare la sicurezza stradale. Un aspetto chiave della regolamentazione è il rispetto delle norme sui tempi di guida e di riposo dei conducenti, in conformità con il regolamento (CE) n. 561/2006 dell'UE.

Un altro aspetto importante riguarda le norme sulle emissioni dell'UE (sistema EURO), che stabiliscono limiti di emissione per i camion impegnati nel trasporto verso la Croazia. Attualmente, è in vigore la normativa EURO 6, che impone una riduzione significativa delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) e particolato fine. I trasportatori che utilizzano veicoli non conformi rischiano restrizioni in alcune zone ambientali e pedaggi più elevati in determinati paesi.

Un altro tema chiave è il Pacchetto Mobilità, che stabilisce regole per migliorare le condizioni di lavoro dei conducenti e contrastare la concorrenza sleale nel settore dei trasporti. Queste normative includono l'obbligo di rientro del veicolo alla base ogni 8 settimane e disposizioni salariali specifiche per il trasporto di cabotaggio.

Il trasporto di merci tra la Polonia e la Croazia è un settore in crescita, basato principalmente sul trasporto stradale. Un’infrastruttura autostradale ben sviluppata e moderni centri logistici garantiscono consegne efficienti e costi di trasporto ottimizzati. I principali itinerari dalla Polonia alla Croazia passano attraverso Repubblica Ceca, Austria e Slovenia, attraversando i valichi di frontiera più trafficati, come Gorzyczki–Ostrava, Mikulov–Laa an der Thaya e Spielfeld–Šentilj.